Un sostenitore amico della Fondazione Maria Bonino ha sovvenzionato la perforazione e costruzione di un pozzo e dei 600 metri di conduttura, che porterà l’acqua all’Allamano Makiungu Hospital, in Tanzania. Il pozzo sarà profondo 120 m per consentire l’estrazione di 2600 litri di acqua all’ora anche nella stagione secca, che solitamente inizia ad aprile e termina a ottobre.

I lavori, costati 15 mila euro, sono stati eseguiti tra luglio e agosto proprio per verificare la presenza di acqua nella falda acquifera. Il pozzo si aggiunge ai due già esistenti, che non riescono più a sopperire al fabbisogno della struttura ospedaliera in cui solo i parti sono più di 5 mila all’anno, con punte di 30 al giorno nel mese di agosto.

Nell’intero 2022 erano stati 5376 con 1536 parti cesarei mentre i bambini con meno di 5 anni, ricoverati in ospedale o trattati al Pronto Soccorso, sono stati 6659 da febbraio 2022 a gennaio 2023. Il pozzo servirà anche i due nuovi reparti, di pediatria e di maternità, che saranno presto ultimati e il Day Hospital che con visite, medicazioni ed esami strumentali cura circa 600 persone al giorno.

La Fondazione Maria Bonino per l’Allamano Makiungu Hospital

A partire da gennaio 2022 la Fondazione Maria Bonino sostiene il progetto presentato da Padre Alessandro Nava, missionario della Consolata e amministratore del Makiungu Hospital, che si trova nella regione di Singida in Tanzania, e dalla farmacista dr.ssa Manuela Buzzi che lavora nella farmacia ospedaliera del Makiungu Hospital. Il progetto prevede cure sanitarie gratuite per i bambini da 0 a 5 anni provenienti dal distretto di Ikungi e da molti villaggi della Rift Valley garantendo farmaci, test diagnostici, interventi chirurgici e degenza ospedaliera.

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