Iringa (TANZANIA)
La formazione del personale nel Dipartimento Materno-infantile dell'Ospedale di Iringa in Tanzania riduce la mortalità di mamme e bimbini.
La formazione del personale nel Dipartimento Materno-infantile dell'Ospedale di Iringa in Tanzania riduce la mortalità di mamme e bimbini.
Il centro accoglie bambini affetti da malnutrizione più o meno grave. Qui le mamme imparano a nutrire in modo appropriato i loro figli.
Sosteniamo il Centro Baba Oreste in cui i bambini disabili vengono accolti ogni giorno per non diventare ragazzi di strada vittime di abusi.
Lo scorso 3 dicembre il Centro Kituo Cha Baba Oreste ha organizzato a Dar es Salaam, in Tanzania, la marcia di sensibilizzazione in occasione della giornata mondiale sulla disabilità. In un paese che guarda alla disabilità come a una punizione di Dio e con vergogna il motto è stato: Sono ok così come sono e ho diritto. In swahili Niko visuri jinsi, Nina Haki.
La Fondazione Maria Bonino partecipa al #GivingTuesday la Giornata Mondiale del Dono. Sostieni anche tu il Centro Ngome e dona attraverso la piattaforma di crowdfunding www.ungiornoperdonare.it.
Il Centro Baba Oreste, a Dar Es Salaam in Tanzania, accoglie i bambini e i ragazzi disabili. Ha riaperto le porte, terminato il lockdown, all’inizio di luglio e benché il governo locale abbia dichiarato la Tanzania Covid free, i responsabili del Centro hanno acquistato un termoscanner per misurare la temperatura a tutti prima dell’ingresso alle 7.30 del mattino. Questa accoglienza quotidiana sottrae i bambini al rischio di diventare ragazzi di strada indifesi e vittime di abusi.
A Iringa il Centro nutrizionale Ngome accoglie 50 bambini all’anno. Qui, tre volte alla settimana, i giovani ospiti consumano pasti abbondanti e nutrienti costituiti dal lishe, il porridge locale fatto con il mais, il miglio, la soia, il grano, le arachidi, il riso e il sorgo cotti nel latte. E, oltre al lishe, vengono cucinati altri cibi come la polenta, il riso, la carne, il pesce e la verdura. In Tanzania 4 bambini su 10 con meno di 5 anni soffrono di malnutrizione cronica e più del 15 per cento è sottopeso.
In Tanzania, dove la Fondazione Maria Bonino sostiene il Centro diurno per bambini disabili “Baba Oreste”, sono stati chiusi molti degli 85 centri individuati per la gestione in isolamento dei pazienti affetti da coronavirus. I Centri attualmente aperti sono 11, inclusi quelli privati. Il Centro Baba Oreste ha provveduto ad aiutare le famiglie dei bambini disabili distribuendo una tessera sanitaria per coprire le spese mediche ai 55 bambini che quotidianamente accedono alla struttura.
Alcune esperienze, sviluppate anche nella stessa Tanzania, hanno mostrato che con la raccolta e l’analisi accurata dei dati demografici e sanitari gli interventi mirati che ne derivano portano a una riduzione della mortalità e della morbilità.