Aiutiamo a ridurre la mortalità materno-infantile partendo dalla formazione

Tra il 2012 e il 2014 la Fondazione Maria Bonino ha sostenuto un progetto di formazione e aggiornamento di medici, infermieri e ostetriche del dipartimento Materno-infantile dell’ospedale di Iringa in Tanzania.

Il progetto fa parte del programma di ristrutturazione dell’Iringa Medical Hospital, che ha visto impegnati l’Ospedale San Bortolo di Vicenza insieme al sostegno finanziario di altre istituzioni italiane. Il programma, avviato nel 2004, ha reso operativi nel 2010 i reparti di Chirurgia, Ortopedia e Medicina Interna, e dal 2013 una nuova unità Materno-infantile, inaugurata nell’ottobre e intitolata a Maria Bonino.

Franco Favretti e Oscar Banzato, rispettivamente direttore del dipartimento di chirurgia al S. Bortolo e dirigente medico nello stesso dipartimento, sono stati colleghi di Maria in Burkina Faso e in Tanzania e hanno seguito attivamente la riabilitazione dell’ospedale di Iringa insieme a quello sulla formazione del personale.

Il progetto è stato sostenuto dalla Fondazione Maria Bonino, in collaborazione con il Kilimangiaro Christian Medical Centre, polo universitario e centro di formazione sanitaria.

Le persone coinvolte nel programma di aggiornamento sono state 60, molte delle quali nel settore pediatrico e ostetrico-ginecologico. Lo scopo è di assicurare un efficace funzionamento della nuova struttura e di ridurre il tasso di mortalità materno-infantile, tra i più alti in Tanzania, applicando schemi diagnostico-terapeutici ben adattati alla realtà locale.

Il costo dell’articolato programma di formazione è stato di 60.000 euro in 3 anni.

Ospedale di Iringa in Tanzania