Sostegno al dispensario medico nella cura dei bambini

Il Centro per la salute materno-infantile Ediofe Health Center, nel nord dell’Uganda, è un esempio significativo di come un sostegno finanziario relativamente modesto, ma continuativo, può fare la differenza per centinaia di famiglie in questo angolo di Africa.

Arua è una città situata nel Nord dell’Uganda, nella regione del West Nile, ai confini con il Sud-Sudan e la Repubblica Democratica del Congo. Maria aveva lavorato qui come responsabile del Coordinamento dei Servizi Sanitari Territoriali negli anni 2001 e 2002.

Nel quartiere di Ediofe è presente una Comunità di suore Comboniane, che gestisce un ampio e ben attrezzato centro sanitario con 60 posti letto diurni per il primo intervento medico sulla popolazione e, in particolare, sui bambini. Maria trascorreva molto tempo libero qui, mettendo a disposizione la sua competenza professionale e il proprio sostegno economico collaborando con suor Paola Caliari, coordinatrice dei progetti e morta il 22 maggio 2023 dopo avere vissuto per 60 anni in Africa.

La Fondazione Maria Bonino ha voluto dare continuità alle attività della Comunità di suore Comboniane destinando in 16 anni, dal 2006 al 2021, un aiuto economico pari a 370 mila euro con un versamento, nel 2021, di 33 mila euro.

In 16 anni abbiamo garantito i seguenti interventi:

  1. Alimentazione e cure per circa 300 bambini malnutriti ogni anno, fornendo cibo come latte in polvere, miglio, riso e zucchero con un contributo pari al 41% della spesa annua, e medicinali come antibiotici, antimalarici, vitamine, vaccinazioni con un contributo pari al 27% della spesa annua.
  2. Cura delle malattie più pericolose nei bambini, cioè malaria, AIDS e malattie polmonari, ricoverando in day hospital una media di 150 bambini al giorno
  3. Sostegno ogni anno a 10 studenti e studentesse orfani iscritti alle scuole professionali che formano idraulici, elettricisti, meccanici, agrari, informatici, nursing e clinical officer con un contributo pari al 29% della spesa annua.
  4. Monitoraggio di ammalati di AIDS/HIV/Tubercolosi nei loro villaggi, per verificare il quadro clinico e aiutarli nel proseguimento delle cure. Questa attività è svolta da 25 volontary workers, cioè volontari locali che operano nelle comunità sotto il coordinamento di Suor Paola. Il contributo copre il 3% della spesa annua.
  5. Da ottobre 2015 si è provveduto a rifornire di medicinali anche ammalati adulti che si trovano in gravi condizioni economiche e non hanno altro sostegno

Jacinta e la laurea in medicina

La Fondazione Maria Bonino ha anche continuato a sostenere negli studi Jacinta, una ragazza orfana che Maria Bonino aveva conosciuto e aiutato personalmente. Jacinta ha conseguito la laurea in medicina presso la Kampala International University a Gennaio 2015 e ha conseguito la specializzazione in pediatria presso l’Ospedale Regionale di Arua.

La costruzione di due case bi-familiari

Abbiamo inoltre finanziato, con l’apporto aggiuntivo di 35.000 euro, la costruzione di due case bi-famigliari che ospitano due mamme rimaste vedove a causa dell’AIDS con i loro bambini e parte del personale infermieristico del centro, che conta oggi 33 unità.

I progetti oltre l’Ediofe Health Center

In questa porzione d’Africa le suore comboniane sono imprenditrici della carità: offrono ad altri opportunità di riuscita, in un’Africa dove “riuscita” significa, per un bimbo, vincere la malnutrizione acuta e tornare alla vita; per un ragazzo orfano ottenere un diploma professionale e assicurarsi un buon lavoro; per un malato di AIDS trovare un’occupazione compatibile con la malattia; per una vedova accedere ad un minuscolo micro-credito per far uscire se stessa e i propri figli dalla miseria.